Ottimismo e autostima? Sono una questione di geni
“27 aprile 2009 - Essere soddisfatti della propria vita ed avere autostima sarebbero tratti 'ereditabili' che dipendono dai geni. E' quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Behavior Genetics e coordinato dall'Iss con l'università La Sapienza di Roma, la Bicocca di Milano e quella di Stanford (Usa). La ricerca ha coinvolto 428 coppie di gemelli tra i 23 e i 24 anni. Le stime di ereditabilità sono state del 73% per l'autostima e del 59% per la soddisfazione di vita e del 28% per l'ottimismo.”
Così comincia l’articolo pubblicato su Tiscali.
Ma questa ricerca ha davvero un riscontro nella realtà?
Davvero l’autostima é geneticamente ereditabile?
Si deve dunque dedurre che chi ha intrapreso un percorso di miglioramento e crescita personale non ha possibilità di ottenere risultati, se non ha i geni giusti?
Sono dunque inutili gli sforzi fatti da molti e con successo per migliorare se stessi?
Allora la PNL é inutile, visto che si basa sulla volontà dell’individuo di cambiare e progredire anziché sulla genetica.
Ma é davvero così?
Secondo me c’é molto di più dei geni. Mi illudo? Sono l’unica a pensarla così?
Fammi sapere che ne pensi.
Ciao Sonia,
RispondiEliminae complimenti per il blog...
Penso che la genetica influisca ma in una percentuale irrisoria...infatti gli studi di Ernest Rossi e poi quelli di Bruce Lipton hanno provato scientificamente che anche la trascrizione genica viene modificata dall'esperienza...
Il ragionamento che fanno i giornali...cioè gene x ha provocato la malattia Y...è una limitante generalizzazione.
Il discorso è lunghissimo e lo evito, ma la mia opinione è questa: il DNA non influisce sulla autostima...altrimenti centinaia di anni passati fra psichiatria, psicologia ed il moderno sviluppo personale sarebbero già decaduti...e invece ;-)
Ancora complimenti
Genna